Il cervo sardo
Impronte e piste del cervide endemico "Praemegaceros" cazioti (DEPERET, 1897) (Artiodactyla, Cervidae) sono state recentemente scoperte in depositi pleistocenici affioranti lungo la costa settentrionale ed occidentale della Sardegna (Gallura, Anglona, Nurra, Bosano, Sinis e Sulcis-Iglesiente). Le ricerche fino ad oggi condotte, hanno consentito di riconoscere in piú di cinquanta sezioni migliaia di impronte riferibili all´icnogenere Bifidipes, che potrebbero rappresentare anche una ichnospecie nuova.
Impronte e piste del cervide endemico "Praemegaceros" cazioti (DEPERET, 1897) (Artiodactyla, Cervidae) sono state recentemente scoperte in depositi pleistocenici affioranti lungo la costa settentrionale ed occidentale della Sardegna (Gallura, Anglona, Nurra, Bosano, Sinis e Sulcis-Iglesiente). Le ricerche fino ad oggi condotte, hanno consentito di riconoscere in piú di cinquanta sezioni migliaia di impronte riferibili all´icnogenere Bifidipes, sia sulla superficie di strato che in sezione verticale, in sedimenti attribuibili ad ambiente di battigia, alta spiaggia, lagunari e dunari. Sono state riconosciute piste, tre o piImmagineú tracce consecutive prodotte dallo stesso individuo che possono essere seguite per alcuni metri, e superfici di calpestio, gruppi di diverse tracce solitamente sovrapposte in maniera caotica. Alcune impronte si presentano come tracce semplici, dove le tracce della mano e del piede sono separate, altre come tracce composte, dove le tracce della mano e del piede si sovrappongono completamente o parzialmente.
In relazione al tipo di substrato sono distinte tre tipologie principali di impronte: tracce in fanghi carbonatici sabbiosi, tracce in sabbie da medie a grossolane e ghiaie umide. Le caratteristiche delle piste sono coerenti con la tipologia delle impronte impresse da un cervide di taglia medio-grande., che si muoveva agilmente su substrati sabbiosi o sabbiosi-siltosi umidi con un´andatura prevalente al passo o al piccolo trotto. Il materiale sardo é attribuibile all´icnogenere Bifidipes, tuttavia si diferenza in base a caratteristiche morfometriche dalle ichnospecie, la nomenclatura del materiale sardo attualmente ancora in corso di studio rimane pertanto aperta.
BIBLIOGRAFIA:
FANELLI et al. (2007): Tracks and trackways of "Praemegaceros" cazioti (Deperét, 1897) (Artiodactyla, Cervidae) in Pleistocene coastal deposits from Sardinia (Western Mediterranean). Boll. SOc. Paleont. Ital. 46 (1): 47-54
AZZAROLI (2004): Remarks on the validity of the generic name Praemegaceros Portis
1920, and an overview on Praemegaceros species in Italy. Rend. Fis. Acc. Lincei 9, v. 15:115-132
Photo: Megaloceros giganteus fossil at the National Museum of Natural History, Washington, D.C. - Digital photo by User:Postdlf